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I produttori del commercio equo e solidale incontrati
Per conoscere direttamente dalla loro voce le ricadute del commercio equo sulle loro economie e comunità e intrecciare rapporti di amicizia.

Luis Gonzales Ecuador Cacao - Salinas - Ecuador
Incontriamo Luis Gonzalres Ona sabato 26 ottobre 2013

In America Latina le buone prassi di un agricoltura biologica e solidale del cacao contribuiscono a legare i contadini alla loro terra  oltre che garantire al mercato un’ottima qualità di prodotto.  Luis racconta come due gruppi di produttori di cacao sono aiutati da Altromercato e da altre organizzazioni Fair Trade a costruire una filiera etica e una trasformazione certificata. Ciò che si tenta di fare è creare valore aggiunto in loco, seguendo i criteri del Commercio Equo: tracciabilità, filiera corta, certificazione, diritti e appoggio tecnico.

 

Luis Gonzales al Sandalo
HEIVELD CO-OPERATIVE Sud Africa
Incontriamo Pieter Koopman giovedì 18 ottobre 2012

Nel Sudafrica che rinasce dopo l’apartheid, il cambiamento cresce anche nei campi di rooibos coltivato da piccoli contadini indipendenti

Bisogna […] ristrutturare il nostro sistema politico ed economico, per compensare le ingiustizie dell’apartheid e rendere la società veramente democratica.
Nelson Mandela

La cooperativa Heiveld è stata creata da 14 soci fondatori nella regione di Suid Bokkeveld, una comunità di coltivatori di rooibos. Nella regione sono presenti sia piantagioni che impiegano lavoratori salariati, sia piccoli contadini indipendenti e associati, i quali sono in maggioranza coloured, cioè discendenti dall’unione tra boeri e popolazioni locali. A causa della classificazione razziale ai tempi dell’apartheid, i piccoli coltivatori sono da sempre discriminati e in svantaggio rispetto alle potenti realtà economiche dell’elite bianca.
Heiveld organizza i contadini, promuove la coltivazione sostenibile del rooibos e la sua vendita tramite relazioni commerciali giuste e durature: si crea così un mercato che aiuta a migliorare la vita dei produttori di base riuniti nella cooperativa. Assieme a Wupperthal, anch’egli produttore di rooibos per Altromercato, ha fondato la società di esportazione Fair Packers, creando così una filiera equosolidale dal campo alla nave.

Il tè degli aborigeni
Il prodotto di Heiveld è il rooibos, una pianta originaria del Sudafrica e uno delle poche tradizioni indigene diventate una fonte di reddito. La cooperativa ha scelto la strada di una piccola produzione di alta qualità: la coltivazione è biologica, e il rooibos selvatico è protetto evitando metodi di irrigazione e raccolta potenzialmente dannosi. Tramite il fair trade si riconosce il giusto valore a questa produzione sostenibile.

Strumenti di uguaglianza
Heiveld reinveste parte dei profitti a favore delle vittime di discriminazione, in particolare etnica e di genere. L’obiettivo della cooperativa è quello di dare a chi è discriminato gli strumenti per migliorare la propria condizione. Per Heiveld, questo significa un lavoro dignitoso e sicuro, basato su una risorsa che appartiene al territorio e alla tradizione. Occupandosi in proprio della trasformazione, dell’imballaggio e dell’esportazione, Heiveld trasferisce tutto il valore ai produttori di base, fornendo al contempo nuove esperienze e competenze.

 

QUALI - Alternativas y Processo de Participation Social - Messico
Raúl Hernández Garciadiego, direttore di Quali. Filosofo di formazione, con un dottorato in scienze sociali, e aggiornamenti in economia e acqua.
giovedì 10 - sabato 12 maggio 2012 a Saronno
per la campagna Altromercato IO.EQUO

L’associazione Alternativas Processos de Partecipation Socialnella  zona di Tehuacan, povera, arida e carente di acqua riscopre che in epoca precolombiana le terre erano coltivate e irrigate con un impressionante sistema di microdighe e canalizzazioni, che con il tempo sono andate perdute. 
Con le famiglie dei villaggi rurali dal 1980  costruiscono “aguas de cuenca”, piccole dighe di terra compatta e pietre, canalizzazioni e riserve d’acqua, che rende nuovamente fertili le terre, che sono ora coltivate a mais, fagioli, pomodori  e amaranto.

Si forma la cooperativa Coorporation Proteina Americana ScdeRL che associa 1168 famiglie residenti in 89 comunità rurali e gestisce una industria agroalimentare  di prodotti biologici che, a partire dall’amaranto produce farina e prodotti alimentari salati e dolci, con il marchio Quali.

Il processo di recupero dell'amaranto, affrontato da Quali dal 1980, ha rappresentato un autentico successo a livello agricolo, dando lavoro a più di 1000 famiglie,  che hanno poi dovuto affrontare la sfida della commercializzazione cercando di individuare circuiti commerciali innovatori per stabilire un contatto con nuovi consumatori.
Prodotto biologico, sostenuto da progetti internazionali è diventato presidio Slow Food e esempio di tutela della biodiversità.

SOFA (Small Organic Farmers' Association) SRI LANKA

Bernard Ranaweera in occasione della campagna Altromercato Equopertutti racconta la storia della sua cooperativa di piccoli produttori di te e spezie biologiche.
sabato 8 ottobre 2011


SOFA:
Commercio equo e agricoltura biologica insieme, per assicurare la sostenibilità dei piccoli agricoltori in Sri Lanka.
SOFA è un'organizzazione di base nella quale si uniscono piccoli contadini che hanno scelto la strada della collaborazione e del rispetto della natura. Il fatto che siano i contadini stessi a possedere la terra e associarsi è una novità importante per lo Sri Lanka: infatti la coltivazione di beni da esportazione come il tè è da sempre basata sul modello della grande piantagione, prima coloniale e poi di proprietà statale o di una compagnia. Dopo la produzione, il tè dei contadini raggiunge il mercato attraverso la compagnia Bio Foods.
I contadini di SOFA hanno appezzamenti inferiori a un ettaro, sui quali praticano tutti l’agricoltura biologica per tutelare l’ambiente e avere miglior qualità; ricevono una giusta retribuzione per i loro raccolti, sostegno tecnico, formativo e finanziario alla loro attività, e beneficiano di programmi di sviluppo finanziati con il premio Fair Trade.

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ST. MARY'S MAHILA - INDIA
Sister Sylvia in occasione della giornata mondiale del commercio equo incontra i saronnesi durante la sfilata Equo à porter 2011
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La sua presenza è una sorta di riconoscimento rivolto all’universo femminile, motore pulsante dell’economia nella società di oggi, sia nei Paesi del Nord che in quelli del Sud del Mondo.
sabato 7 maggio 2011

Nello sviluppo del commercio equo e solidale il ruolo che le donne ricoprono è di notevole rilevanza: secondo l’organizzazione mondiale del commercio equo, infatti, le donne rappresentano il 70% dei produttori.
Sister Silvia è una rappresentante di “St. Mary’s Mahila”, un’organizzazione no profit di donne artigiane gestita da Suore Domenicane impegnate nello sviluppo delle donne economicamente e socialmente emarginate in una zona di baraccopoli di Ahmedabad in India. St. Mary’s offre lavoro a quasi 500 donne che producono e commercializzano, dal lontano 1970, tessuti ricamati a mano.

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FEDECOCAGUA - GUATEMALA
Carlos Alberto Valle Perez incontra i saronnesi in occasione della campagna Altromercato EquoperTutti.
L'esperienza di una importante realtà gualtemalceca nella produzione del caffè equo e solidale.
venerdì 15 ottobre 2010

Fedecocagua è una grande cooperativa che riunisce numerosi produttori di caffé, singoli o gruppi, su un vasto territorio del Guatemala. I primi contatti con il fair trade hanno avuto inizio nel 1989. La complessità dell’organizzazione porta a concentrare i servizi sugli aspetti che interessano direttamente la cooperativa come ad esempio il trasporto protetto del raccolto, consulenze amministrative, contabili, agronomiche e i servizi di esportazione.
Uno dei maggiori successi ottenuti da Fedecocagua è l’importante prestito ottenuto, dopo anni di negoziazioni, dalla Banca Interamericana per lo Sviluppo, che permetterà grandi miglioramenti nell’attività.

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CAMARI - ECUADOR
Luis Hinoiosa, vicedirettore di Camari incontra gli amici del commercio equo di Saronno.
mercoledì 28 aprile 2010

Camari è impegnata, in Ecuador, nella produzione e commercializzazione  di prodotti alimentari e di artigianato equosolidali. promuove lo sviluppo del processo produttivo, la valorizzazione della piccola proprietà coltivatrice e la commercializzazione dei prodotti agricoli e artigianali, per contrastare concretamente lo sfruttamento cui i cittadini sono generalmente sottoposti.
I produttori, coordinandosi e condividendo le proprie esperienze, possono così estendere il ciclo di produzione fino alla trasformazione e commercializzazione, evitando in questo modo l'azione degli intermediari.
Camari, è nata in Ecuador nel 1981 all’interno del FEPP (Fondo Ecuadoriano Populorum Progressio) Ong che promuove progetti di sviluppo sociale ed economico in tutto il paese.
S'impegna a livello sociale e nella formazione nel settore agricolo e artigianale, lotta per il riconoscimento della lingua e della cultura quechua, attraverso una rete di piccoli negozi indipendenti, le tiendas campesinas, che eludono la dipendenza degli intermediari
Coinvolge circa 200 piccole cooperative e associazioni, per un totale di circa 6500 famiglie.
Cereali e legumi e prodotti di artigianato sono i prodotti che Altromercato acquista da Camari e arrivano sugli scaffali del Sandalo.
Un esempio di commercio equo e solidale, che coinvolge tutta la filiera dal produttore al consumatore, che riesce a garantire a tutti gli attori la sostenibilità.
Approfondimenti su Altromercato>>



ELEMENTS - KERALA INDIA
Tomy
Vadakkancheri direttore di Elements (Keraka - India)
incontra consumatori, volontari e soci presso la bottega il Sandalo e, assaporando assieme un buon caffè ci racconta la storia della sua organizzazione.
Martedì 9 febbraio 2010

Nello stato indiano del Kerala si svolgono le attività di Elements, nata dal desiderio di Tomy Vadakkancheril di mettere in contatto – culturalmente ed emotivamente – produttori e consumatori consapevoli, promuovendo il commercio equo e solidale, inteso come relazione, conoscenza e partecipazione.
Elements fornisce canali di vendita equi, sicuri e remunerativi a circa 3.000 contadini, proteggendoli dalle oscillazioni dei prezzi sui mercati internazionali, che li espongono al rischio di indebitamento e povertà. La società promuove, inoltre, la coltivazione biologica e la diversificazione delle colture, attraverso cui ridurre la dipendenza da un unico prodotto e  l’impoverimento del terreno.
Il caffè e gli anacardi sono i prodotti che Altromercato acquista da Elements e porta sugli scaffali delle Botteghe del Mondo e della distribuzione organizzata.
Militante dei movimenti popolari e pacifisti indiani, Tomy Vadakkancheril è l’anima di Elements e di diverse iniziative a sostegno dei contadini indiani. Promotore del FTK (Fair Trade Alliance Kerala), Vadakkancheril è membro dell’Expert Group delle Nazioni Unite, dedicato alle cooperative, presso il quale sostiene le istanze del commercio equo. È, inoltre, presidente dell’International Nut Producer’s Cooperative (INPC) – la piattaforma dei produttori di semi oloesi aderenti al commercio equo in Asia, Africa e America Latina – e amministratore della Fair Trade Foundation del Regno Unito.

Scarica approfondimenti pdf: Elements, stato del Kerala , mercato del caffè

 

   
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Il SANDALO bottega del commercio equo e solidale
Corso Italia, 58 angono Vicolo Santa Marta, Saronno (VA) e-mail:bottega@ilsandalo.eu
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